EN ISO 16890: PERCHÉ È IMPORTANTE?

ISO16890: UN NUOVO STANDARD PER LA FILTRAZIONE DELL’ARIA

Entrato in vigore nel 2018, il nuovo standard globale UNI EN ISO 16890 rappresenta una svolta nel settore della filtrazione dell’aria. Si tratta infatti di un nuovo metodo per la classificazione dei filtri che prende in considerazione la capacità di trattenere il particolato aereo disperso.

La nuova norma suddivide il particolato a seconda delle dimensioni: dalle più grandi ePM10 rappresentate da polline, sabbia e polvere, ai virus e nanoparticelle della categoria ePM1. Grazie a questa nuova classificazione, sarà possibile testare i filtri per comprenderne il reale contributo nel miglioramento della Indoor Air Quality (IAQ). Si tratta inoltre di uno standard globale, che interessa tutte le aree del mondo e che permette di scegliere il filtro più adatto ai propri bisogni e interessi.

I VANTAGGI DELLA NORMATIVA ISO16890

Rispetto alla precedente norma EN779, EN ISO 16890 è caratterizzata da un sistema di classificazione aggiornato. Un filtro, per essere classificato in una qualsiasi classe di dimensioni PM dovrà dimostrare un’efficienza di filtrazione maggiore o uguale al 50%. Si tratta di un’importante innovazione per la qualità dell’aria indoor (IAQ) in quanto permette di calcolare ingegneristicamente l’efficienza di un sistema di filtrazione permettendo inoltre di scegliere la soluzione più adatta ad ogni esigenza.

 

FE SYSTEM: IL PRIMO FILTRO ELETTRONICO ATTIVO AD OTTENERE LA CERTIFICAZIONE ISO16890

Il filtro elettronico FE SYSTEM progettato e sviluppato da Expansion Electronic è stato il primo filtro elettronico attivo ad essere certificato secondo EN ISO 16890. L’aggiunta di questo importante riconoscimento certifica da un punto di vista ingegneristico la qualità e l’efficienza del prodotto, caratterizzato da una classificazione energetica A+ reale nel tempo.

Rispetto ad un tradizionale filtro a tasche, infatti, FE SYSTEM garantisce perdite di carico basse e costanti e di conseguenza un elevato risparmio energetico. Ulteriori vantaggi derivano inoltre dai limitati costi di manutenzione connessi alla rigenerazione del filtro tramite lavaggio con acqua e detergente.

 

CONSEGUENZE DEL MICROPARTICOLATO SULLA SALUTE

Il nuovo standard globale EN ISO 16890 rappresenta un passo avanti cruciale nel settore della filtrazione dell’aria. Una norma garante sulla qualità dell’aria indoor, infatti, permette di stabilire scientificamente l’efficacia dei filtri su particelle e microparticelle. Le organizzazioni mondiali come OMS e EPA, volte alla salvaguardia della salute umana, ritengono cruciale porre attenzione alla qualità dell’aria nella prevenzione di malattie e disturbi.

Tra le classificazioni del nuovo standard globale ISO 16890 possiamo trovare ePM 10 che rappresenta la capacità del filtro di trattenere pollini, sabbia e polvere, ePM 2.5 ossia la filtrazione di batteri, funghi e muffe, ma soprattutto ePM 1. Quest’ultima in particolare è la classificazione assegnata ai filtri efficaci su virus, nanoparticelle, pericolosi per la salute umana e difficili da intercettare. L’eliminazione dall’aria delle ePM1 previene svariate patologie. È il caso, ad esempio, di problematiche legate al sistema nervoso, sanguigno e cardiovascolare. Queste particelle sono estremamente pericolose perché riescono a penetrare in profondità nei tessuti fino a raggiungere gli alveoli polmonari arrecando profondi danni.

 

 

×

Log in